Residenza universitaria Roma – Camplus Montebello

Committente: privato

Prestazioni: Progettazione impianti elettrici e meccanici per Residenza Universitaria in via Montebello 4 ROMA

©Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, Iter Autorizzativo, Alta Sorveglianza: Studio King Roselli Architetti

Consulenti: Proges Engineering S.A.S., Polistudio A.E.S., OSA Paesaggio e Architettura

Periodo: 2018-2020

 

Riqualificazione edilizia, energetica, funzionale e miglioramento sismico di un edificio in muratura portante costituito da 1 piano interrato e 6 piani fuori terra, situato nelle immediate vicinanze del Complesso delle Terme di Diocleziano, compreso tra i quartieri Esquilino, Quirinale e Viminale. L’insieme degli interventi sull’edificio, datato a fine 1800 e dismesso da diversi anni, situato in una posizione strategica a pochi passi dalla stazione Termini, nodo centrale della mobilità romana, si inserisce in un sistema di interventi volti alla riqualificazione della più vasta area circostante la stazione e più in generale il quartiere Esquilino.

 

QUALITA’ ARCHITETTONICA COMPLESSIVA

Piano terra e Spazi comuni

Il piano terra dell’immobile ospita lo spazio pubblico dello studentato, mentre i 5 piani superiori sono interamente dedicati agli alloggi degli studenti ed alla foresteria. All’edificio si accede da un’unico ingresso e, attraverso un sistema di spazi interni e corti esterne si sviluppano le fuzioni pubbliche, un ingresso/reception dotato di elementi metallici con funzione di banco diffuso, ogni elemento, differente per forma e dimensione, accoglie una diversa funzione e, nel loro insieme uniscono formalmente gli ambienti, sala colazioni/studio con sistemi self service e corti esterne adibite a spazio relax e di interscambio tra gli utenti.

Le camere

Ai piani superiori la distribuzione planimetrica è stata ottimizzata al fine di ridurre al minimo lo spazio connettivo e sfruttare quanto più possibile la superfice abitabile a diposizione, ogni piano accoglie 9 camere da letto (7 doppie di cui 3 dotate di letto matrimoniale ad uso foresteria e 2 singole). Il progetto di interior design è stato affrontato cercando di rispettare l’impianto ottocentesco della struttura senza lesinare sulle dotazioni a servizio degli utenti. Una boiserie realizzata con listelli in mdf tinteggiati ton su ton decora le pareti di tutte le camere e rappresenta il filo conduttore che unisce le 9 differenti tipologie di camere (57 in totale) tutte dotate di arredi in legno e metallo, customizzati, minimali e funzionali.

Le Facciate

L’intervento di recupero delle facciate sottoposte a vincolo indiretto dato l’affaccio sul Chiostro di Michelangelo è stato eseguito, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma, con un ciclo a base di grassello di calce filtrato colorato con terre naturali e pigmenti inorganici, senza l’uso di pitture silossaniche e additivi chimici. Interventi di Miglioramento Sismico L’intervento di miglioramento sismico dell’edifico ha portato alla demolizione e ricostruzione di numerosi solai e del corpo scala centrale mentre i paramenti murati sono stati rinforzati con l’utilizzo di intonaci armati ed iniezioni di malta a base di calce nel rispetto delle prescrizioni della soprintedenza capitolina.

 

STRATEGIE DI RISPARMIO ENERGETICO

Dati generali

Volume lordo riscaldato: 7.828 m3

Superficie utile: 2.708 m2

Impianto Fotovoltaico: Non presente per vincoli urbanistici

Quota di energia rinnovabile per la produzione di a.c.s: 62,5 %

Classe energetica raggiunta: L’edificio allo stato di fatto presentava una classe energetica G (Ep > 336,4 kWh/(m2 anno)); pertanto l’intervento ci ha permesso di realizzare un salto di quattro classi energetiche portandolo in classe C .

La soluzione impiantistica scelta per la climatizzazione degli ambiente è stata quella di un impianto VRV ad espansione diretta con recupero di calore che meglio è stato in grado di unire spazi tecnici ridotti tipici degli interventi di ristrutturazione con gli opportuni criteri di efficienza energetica e funzionalità richiesti.

Tale tecnologia è caratterizzata dalla capacità di recuperare il calore proveniente dagli ambienti caldi per scaldare altri locali che contemporaneamente hanno la necessità di riscaldamento. Oltre all’efficienza energetica si aggiunge l’ulteriore vantaggio della flessibilità climatica degli ambienti particolarmente importante per edifici aventi ambienti esposti in maniera diversa. Tutti gli ambienti, comprese le camere sono dotati di impianti di ventilazione meccanica. Le unità ventilanti sono del tipo a recupero termodinamico dotate di pompa di calore integrata, con compressore inverter. La produzione di acqua calda sanitaria è affidata, invece ad una pompa di calore aria/acqua ad alta efficienza, integrata in emergenza da un modulo caldaia a gas metano. In tutti i corridoi e nelle sale di uso comune sono adottati dispositivi atti alla rilevazione della presenza di persone ed alla lettura della luminosità ambientale unitamente ad apparecchi illuminanti provvisti di lampade alimentate con reattori “intelligenti”.

Categoria Luogo Anno
Studentati / Residenziale / Impianti e Sostenibilità / Ingegneria / Roma (RM) 2018


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