21 Oct

Non solo scuola. Un articolo su Casa&Clima

Sul nuovo numero della rivista Casa&Clima è stato pubblicato un interessante articolo sul nuovo progetto di scuola di Polistudio A.E.S. 

La scuola Catullo è un progetto realizzato con sistemi costruttivi e impianti a basso impatto ambientale. Un edificio scolastico NZEB che utilizzerà principalmente energia rinnovabile

Con l’inizio dell’anno scolastico, la scuola primaria Catullo di Riccione ha riaperto i battenti. Si è trattato di un appalto di partenariato pubblico-privato che ha previsto la progettazione, l’esecuzione, la gestione e la manutenzione dell’opera da parte delle imprese per i successivi 20 anni. Il team di Polistudio ha curato la progettazione architettonica, studiando l’organizzazione spazio-funzionale, il rapporto tra gli spazi esterni e il contesto urbano. Si è trattata di una vera e propria progettazione integrata, che ha coinvolto le diverse realtà presenti. La progettazione multidisciplinare e la modellazione in BIM hanno permesso di ottenere un prodotto progettuale particolarmente evoluto, garantendo elevati standard di controllo sin dalle prime fasi di sviluppo dell’edificio.

Nel progetto sono state impiegate energie e risorse naturali, seguendo criteri di massima sostenibilità (A4 NZEB). Un’opera portata avanti anche da Serpilli Srl (impianti, acustica, antincendio), S.T.A. Landi (strutture) e dalle imprese Subissati e CAT Impianti.

Scopri il progetto

immagini Subissati Srl

 

LA SCUOLA

La scuola è sorta in seguito alla demolizione di un edificio preesistente, avvenuta nella primavera del 2021. L’edificio, sviluppato secondo i principi della rigenerazione urbana sostenibile, è stato realizzato completamente in legno con spazi flessibili e modulari. La struttura in legno lamellare con sistema costruttivo con tecnologie a secco, non solo ha permesso una rapida realizzazione della scuola (in poco più di un anno), ma anche maggiore salubrità degli ambienti, importanti prestazioni di isolamento termo/acustico e alte prestazioni di risparmio energetico.

L’approccio alla didattica scelto dall’amministrazione comunale e dalla dirigenza scolastica ha reso necessarie alcune scelte progettuali: spazialità versatili e flessibili, spazi polifunzionali e multicentrici in alternativa a quelli tradizionali unidirezionali, da sempre pensati per ospitare prevalentemente lezioni frontali.

Ogni ambiente è diventato luogo dove si può apprendere: corridoi per lavori in piccoli gruppi, atri per la condivisione di esperienze, cortile per la realizzazione di attività creative. La superficie della scuola è di 1.077 mq ed è in grado di ospitare 125 studenti. Sono presenti tre blocchi edilizi distinti, legati tra loro e allo spazio esterno in maniera organica.

L’entrata principale dell’edificio è situata nel blocco dei servizi generali, disposto su due piani. Dall’ingresso principale si accede alla sala polifunzionale, un ambiente su due livelli affiancato da una gradinata che, grazie a una parete mobile, può formare uno spazio unico con la mensa.

Gli altri locali al piano terreno sono collegati dal corridoio che mette in comunicazione la sala polifunzionale con le aule, la palestra e con due ingressi di servizio. Il progetto è un mix di forme organiche e volumi puri. Si identificano chiaramente il grande volume di ingresso fronte strada, la palestra e il blocco aule.

 

A FORMA DI FIORE

Nella scuola sono previste cinque aule con conformazione architettonica a forma di fiore e pareti mobili. [...]

 

 

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Guarda il progetto

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