19 Jun

Un nuovo volto alla passeggiata Goethe a Riccione

Un progetto dedicato alla bellezza e ai benefici della natura, una progettazione integrata dei professionisti di Polistudio AES e della lighting designer Chiara Tabellini insieme ai tecnici del Comune di Riccione e alle aziende coinvolte nella sua realizzazione.
 

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Un nuovo volto alla passeggiata Goethe a Riccione, questo è il risultato del lavoro di progettazione svolto dai professionisti della società di ingegneria riccionese insieme ai tecnici del Comune di Riccione.
 
Così l'ing. Alberto Casalboni presidente di Polistudio AES interpreta i sentimenti comuni della sua squadra di progettisti: «È motivo di grande orgoglio per tutto il team di Polistudio aver potuto redigere il progetto della passeggiata Goethe-Shakespeare, una progettazione di grande incidenza sulla qualità urbana per le scelte architettoniche, ambientali e illuminotecniche perseguite».
 
«Infatti, - continua - esso contribuirà a dare nuova vita al tratto di lungomare che va da piazzale Azzarita a piazzale Aldo Moro, un punto strategico, tra le strutture ricettive e gli stabilimenti balneari. Un progetto di restyling in armonia con il contesto marino, con rivestimento effetto legno, ampie sedute, coperture in acciaio a forma di grandi foglie, che fanno ombra durante il giorno ma sono anche dotate di illuminazione nelle ore notturne. Ringrazio tutto lo staff di Polistudio che, insieme alla lighting designer Chiara Tabellini , ha sviluppato la progettazione integrata e assistita dai tecnici del Comune di Riccione nella fase di Direzione Lavori. Siamo contenti di aver assistito alla riqualificazione urbana della città di Riccione».
 
⁠Uno degli attori principali della progettazione degli arredi e delle piazze è sicuramente l'arch. Pietro Marsciani di Polistudio AES: «Ho avuto il piacere di seguire da vicino il progetto della passeggiata Goethe di Riccione – ha affermato - e di occuparmi della progettazione delle piazze, del verde e degli arredi. Un intervento che ha dato un volto nuovo al lungomare, rendendolo uno spazio urbano elegante e minimaldalla forte connotazione naturalistica e ambientale.
Una passeggiata studiata nei minimi dettagli, in modo da essere vissuta nei diversi momenti della giornata.
 
Le grandi foglie bianche sono un elemento distintivo e ricorrente. Di notte saranno illuminate e di giorno permetteranno aree di ristoro ombreggiate.
Ogni piazza si contraddistingue per le sue essenze e colorazioni particolari.

La più spettacolare è
Piazza della Fontana , in cui è presente una cascata d'acqua che scende da una struttura in ferro bianco, che si illumina di notte e da cui è possibile ascoltare musica piacevole. Sotto a questo “tunnel verde” sono presenti sedute comode in cemento bianco e legno.
Piazzale Azzarita è attraversata dal collegamento della pista ciclabile, in continuità lungo tutto il lungomare.
 
I nuovi arredi sono costituti da panchine realizzate con impasto di cemento bianco e polveri di marmi o graniti. Sono in varie forme, lineari e curve, con sedute in legno composito chiaro, chaise longue, pouf e fioriere. Le sedute sono state realizzate da Vasart Urban Design , che ha anche realizzato ad hoc e su nostro disegno le sedute lungo il muretto che delimita l'arenile, sempre in cemento bianco e legno composito, chiamate Cover .
 
Ringrazio chi ha collaborato alla realizzazione di questa nuova passeggiata, dai tecnici del Comune di Riccione, allo staff di Polistudio, ma anche le aziende che hanno realizzato gli arredi e il verde».
 
 
Un contributo essenziale al progetto è stato dato dalla lighting Designer Chiara Tabellini, che ha collaborato con il settore impianti elettrici di Polistudio AES:
 
«Il risultato illuminotecnico di questo bellissimo progetto professionisti – ha affermato - è frutto di un approfondito lavoro di squadra che comprende tanti con cui è stato un onore poter lavorare. Sotto la supervisione dell'ing Frisoni, ho lavorato di concerto al settore impianti elettrici di Polistudio AES per la realizzazione del concept illuminotecnico condiviso con i tecnici del Comune ei progettisti architettonici.
 
Il fil rouge che ha determinata la scelta dei corpi illuminanti, sia funzionali che architetturali, è il concetto di biomorfismo collegato a tutta la filosofia illuminata di JW Goethe e alla capacità introspettiva di W. Shakespeare . I poeti a cui è dedicata questa romantica passeggiata, sono stati entrambi profondi studiosi della natura e di tutti i suoi aspetti. Abbiamo affrontato il progetto di illuminazione pubblica individuando corpi illuminanti in linea con tutti i parametri necessari in termini di efficienza e risparmio energetico; abbiamo scelto tecnologie, componenti e caratteristiche delle sorgenti luminose senza rinunciare alla resa estetica che il progetto e la sua destinazione d'uso richiedevano.
 
Con acqua, colori e forme, abbiamo voluto modulare ed integrare anche l'elemento all'interno di un progetto completamente luce dedicato alla natura perché «sia che abbracciamo l'insieme delle manifestazioni della vita, sia che analizziamo i frammenti dai quali il suo soffio vitale si è involato, la natura rimane sempre quella, sempre meravigliosa» J.W. Goethe».

 

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